Primi piatti di Natale: 3 ricette facili e gustose

Pronti a rendere i vostri pranzi di Natale davvero speciali?
Lasciatevi ispirare dalle nostre ricette di primi piatti regionali, autentiche delizie tratte dai nostri libri di cucina. Perfetti per celebrare le feste con sapori che parlano di casa e tradizione!

 

1. Fagotto di scarola ripieno di gnocchetti e garum 
(da Puglia in Cucina - The flavours of Apulia)

Puglia in Cucina - The flavours of Apulia

Ingredienti per 4 persone:

• 1 cespo di scarola a foglia larga
• 200 g di gnocchetti di patate
• 10 pomodorini
• 1 spicchio di aglio
• 2 cucchiai di garum (macerazione di acciughe in olio d’oliva)
• 2 cucchiai di capperi
• 2 cucchiai di pangrattato tostato
• 100 g di olio extravergine d’oliva
• sale
• pepe

    Selezionare le 4 foglie più esterne della scarola e tenerle da parte.
    In una casseruola mettere l’olio con l’aglio finemente tritato, i capperi, i pomodorini tagliat a metà, i 2 cucchiai di garum e aggiustare di sale e pepe.
    Sminuzzare la restante parte di scarola e saltarla nella casseruola.
    Cuocere gli gnocchetti e aggiungerli a una parte del composto, saltandoli per qualche minuto.
    Con un cucchiaio sistemare un po’ di composto nelle foglie larghe e richiudere il tutto con fili di paglia da cucina.
    Sistemare in una pirofila le foglie ripiene e condire con il rimanente sughetto messo da parte.
    Spolverare con il pangrattato tostato e infornare a 150 °C per 15 minuti.

     

    2. Pici all'aglione
    (
    da Toscana in Cucina - 'The flavours of Tuscany)

    Toscana in Cucina - The flavours of Tuscany

    Ingredienti per 4 persone:
    Per i pici:
    • 500 g di farina 0 di grano tenero
    • 250 g di acqua
    • olio extravergine d’oliva
    • sale
    Per la salsa:
    • 500 g di pomodori freschi
    • 6-8 spicchi di aglio
    • peperoncino
    • olio extravergine d’oliva
    • sale
    • pepe

      Preparazione dei pici
      Su una spianatoia fare la fontana con la farina, aggiungere il sale e versarci
      a poco a poco l’acqua tiepida.
      Impastare a lungo, aggiungere un cucchiaino di olio e continuare a lavorare con le mani fino a ottenere una pasta omogenea, liscia e molto consistente, aggiungendo se necessario acqua o farina.
      Lasciare riposare per 30 minuti e tirare la pasta con il matterello dello spessore di 1 cm, ungere con olio e tagliare a strisce larghe quanto l’altezza.
      Spolverare la spianatoia con la farina e con il palmo della mano destra
      strusciare e arrotolare ogni striscia mentre con le dita della mano sinistra
      tirare dolcemente per allungare fino a ottenere un lungo spaghetto abbastanza sottile e di diametro uniforme. Spolverare con farina per evitare che si appiccichino.
      Cuocere per 6 minuti circa in abbondante acqua salata bollente.

      Preparazione della salsa
      Schiacciare l’aglio per eliminare la camicia e il germoglio centrale e soffriggere a fuoco molto dolce per 8-10 minuti in abbondante olio nella padella dove verranno saltati i pici, rigirando per evitare che si colori troppo.
      Una volta appassiti, schiacciare gli spicchi con una forchetta, aggiungere i pomodori a pezzi, il peperoncino e lasciare insaporire per 15 minuti mescolando ogni tanto e aggiustando di sale e pepe.
      Quando i pici sono cotti a puntino saltarli nella salsa e servire a piacere con pecorino stagionato del Pratomagno.

       

      3. Pasticcio di melanzane
      (da Calabria in Cucina - The flavours of Calabria)

      Calabria in Cucina - The flavours of Calabria

      Ingredienti per 4 persone:
      •  500 g di pennoni o sedani lisci
      •  250 g di tritato di vitello
      •  1 l di passata di pomodoro
      •  1 grossa cipolla tritata fine
      •  3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
      •  1 kg di melanzane viola
      •  olio d’oliva per friggere
      •  300 g di caciocavallo a fette
      •  200 g di grana grattugiato
      •  sale

       Si fa soffriggere nell’olio una grossa cipolla tritata fine, si aggiunge il tritato di vitello facendo rosolare tutto insieme, si sala e si aggiunge la passata di pomodoro. Il sugo va poi aggiustato di sale e addolcito con una puntina di zucchero, con continue aggiunte di acqua e la sua cottura accompagnerà lentamente la mattinata e la preparazione di tutti gli altri ingredienti.

      A parte si preparano le melanzane: dopo averle sbucciate, si lasciano a ‘mmazzarare dentro uno scolapasta per una ventina di minuti con un peso sopra, dopo averle disposte a strati con del sale. Finita questa operazione si lavano sotto l’acqua corrente, si strizzano e si soffriggono in abbondante olio d’oliva.
      Nel frattempo si fanno cuocere i pennoni o sedani lisci e si scolano ancora al dente. Si condiscono con il sugo, che non va versato tutto sulla pasta (una parte viene conservata per l’allestimento).
      Poi servono il caciocavallo a fette, il grana grattugiato e una teglia da forno dai bordi alti della forma desiderata: un filo d’olio sulla base della teglia, un po’ di sugo, uno strato di pasta, uno di sugo, una spolverata di formaggio, uno strato di caciocavallo, uno di melanzane fritte e così via fino a esaurimento degli ingredienti. Questa pasta tende particolarmente ad asciugarsi: raccomando perciò di abbondare col sugo, e che questo non sia molto denso, ma piuttosto tendente al liquido.
      Passare in forno a 190 °C per una ventina di minuti e servire caldo.

      Zurück zum Blog